Depressione:
Tipologie, Sintomi, Rimedi
“Sono depresso/a?”
La depressione colpisce milioni di persone nel mondo senza distinzione di sesso, età, stato sociale. E’ stata definita “il male del secolo”: se ne sente parlare sempre più spesso ma non tutti sanno veramente cosa sia. In Italia circa 1,5 milioni di persone soffrono di depressione, mentre il 12% della popolazione italiana (più di 7 milioni) ne ha sofferto, nel corso della vita, almeno una volta.
La depressione è una malattia del tono dell’umore, cioè della funzione della psiche che determina l’adattamento al nostro mondo psicologico interno e a quello esterno: il tono dell’umore è flessibile, è alto quando siamo in condizioni piacevoli, subisce un calo quando viviamo situazioni sgradevoli.
Chi soffre di depressione sperimenta angoscia persistente, perdita di interesse nelle attività che normalmente danno piacere e difficoltà nello svolgimento anche delle più semplici azioni quotidiane, a volte con conseguenze negative sulle relazioni interpersonali.
Le persone che soffrono di depressione si percepiscono come inadeguate e senza valore, considerano l’ambiente circostante come “ostile”, non di sostegno e vedono il futuro come incerto e pieno di difficoltà.
Gli eventi stressanti che favoriscono lo sviluppo della depressione vengono vissuti dal soggetto come perdite irreversibili, irreparabili e totali. Alcuni di questi possono essere: malattie fisiche, separazioni/lutti, difficoltà nei rapporti familiari, gravi conflitti con altre persone, cambiamenti importanti di ruolo, di casa, di lavoro, licenziamenti o fallimenti economici, essere vittime di un reato o di un abuso anche in età infantile.
Sintomi della depressione
Il modo in cui la depressione si manifesta varia da persona a persona, ma è possibile individuare alcuni sintomi comuni. È importante sottolineare che ciascuno di noi può provare gli stessi sintomi in momenti di tristezza o sconforto.
Tuttavia, più questa condizione risulta essere intensa, frequente e persistente nel tempo, più è probabile che sia presente un quadro depressivo:
– Sensazione di tristezza persistente, abbassamento del tono dell’umore e sensazione di vuoto
– Mancanza di interesse in attività che prima davano soddisfazione e gratificazione
– Aumento o diminuzione dell’appetito e del peso corporeo in modo significativo
– Difficoltà ad addormentarsi (insonnia) o costante desiderio di dormire (ipersonnia)
– Mancanza o eccesso di energie, faticabilità o sensazione costante di fatica
– Sensi di colpa continui e immotivati
– Pensieri di morte o di suicidio
– Senso di disperazione, visione pessimistica della vita
– Difficoltà di concentrazione o indecisione
– Agitazione o rallentamento psicomotorio
Come si sente e come si comporta una persona depressa?
Le persone dichiarano di provare un senso di noia continuo, di distacco e inadeguatezza. Tutto è difficile, si colora di nero e nulla riesce a stimolare interesse. Le persone lamentano di non provare più affetto per i propri familiari, di sentirsi aride e vuote, a volte di non riuscire nemmeno a piangere.
I pazienti riferiscono inoltre di addormentarsi velocemente ma di svegliarsi dopo poco, di non riuscire più ad addormentarsi e di essere costretti al alzarsi alcune ore prima dell’orario consueto. Durante la veglia notturna i pensieri sono dominati da rimuginazioni e vissuti di colpa relativi a eventi del passato. In altri casi, le persone dormono anche 16-18 ore al giorno: questa condizione ha un significato di difesa nei confronti della sofferenza che la depressione porta.
Anche le funzioni cognitive sono compromesse. Il linguaggio non è fluido ed è scarso nella varietà dei temi e nei contenuti delle idee; le persone tendono a dare risposte brevi, monosillabiche. Il rallentamento si esprime in forma di riduzione di attenzione, concentrazione e memoria con conseguente calo delle prestazioni intellettive e dell’incapacità di prendere qualunque decisione.
La depressione porta le persone a provare astenia, cioè un profondo senso di stanchezza e spossatezza non motivato da fatiche fisiche. Trovano difficile intraprendere qualsiasi attività e, con il passare del tempo, la stanchezza diventa continua e talmente accentuata da ostacolare qualsiasi azione.
Tutto questo porta a sentimenti di autosvalutazione o di colpa. Il futuro appare privo di speranza e il passato vuoto, inutile e pieno di fallimenti. La depressione porta a sentirsi responsabili dei propri disturbi e dell’incapacità di guarire: ci si giudica quindi indegni per il proprio comportamento, la propria pigrizia e il proprio egoismo.
Rimedi per la depressione
La depressione è una malattia che coinvolge il corpo e la mente. Influenza il modo in cui una persona mangia e dorme, i sentimenti che prova verso se stessa e il modo di vedere le cose. Non è come uno stato d’animo triste passeggero. Non è un segno di debolezza o una condizione che può essere superata solo desiderandolo o volendolo.
Le persone con una malattia depressiva non possono semplicemente “tirarsi su da sole” e stare meglio. Senza un trattamento, i sintomi possono essere intollerabili e durare molto a lungo.
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